- Nell’epoca dell’immediatezza dobbiamo ritrovare la capacità di ragionare a lungo termine e pensare ad un progetto umano1 etico.
- Siamo chiamati ad intervenire e ad avere un dialogo attivo nei confronti dell’arte, della res publica e della co-progettazione di città sensibili.
- Bisogna attuare una governance dell’innovazione partecipativa e consapevole per risolvere gli ingenti problemi culturali, sociali, ambientali ed economici.
- Il mercato deve avere una responsabilità culturale e un modello benefit per ottenere una società migliore e un ambiente sano e pulito.
- La tecnologia è in ibridazione con il nostro corpo: ne amplifica e ne modifica le capacità sensoriali, emozionali e fisiche.
- Viviamo onlife, tra il digitale e il fisico, nell’infosfera e nell’iperstoria2.
- La decentralizzazione restituisce ad ogni individuo autonomia e identità, promuovendo un sistema circolare.
- I token non fungibili (NFT) sono beni "tangibili" in quel mondo intangibile che è il metaverso.
- L’arte va fuori di sé3 e si manifesta in una dinamica multidisciplinare e multisensoriale al fine di ottenere una nuova centralità sociale.
- L’arte si manifesta nelle community fisiche e digitali fra individui che vivono in nuovi habitat fluidi e dinamici.
- L’arte intercetta il futuro e propone una visione innovativa del presente.